Merosh

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Un insieme di catene montuose che si affiacciano su un golfo di pianure e colline. La regione di Merosh racchiude tutto il territorio compreso tra le Colline di Thomulard a ovest e la Via delle Carovane ad est. Merosh è diviso al centro da una catena di monti che taglia in senso obliquo tutta la zona. Grande importanza rivestono le Cascate degli Amanti, un luogo che è rappresentato perfino sullo stendardo regionale.

Governo

Composto da un Parlamento formato da politici ed esponenti di varie razze e culture, il governo di Merosh è una partitocrazia democratica elettiva. Tuttavia questo sistema di governo non è ben visto dalla popolazione, ingannata da anni di lotte politiche intestine tra i propri rappresentanti. La gente sfiduciata tenta spesso di aggirare regole e leggi, adottando un proprio modus operandi che non sempre è conforme alla sicurezza e alla moralità generale. Alcuni si barricano in casa e proteggono a costo della vita tutto ciò che possiedono da briganti, criminali e mostri erranti, altri approfittano del caos burocratico per insediarsi a capo di grosse realtà commerciali, o tramano nell’ombra della politica una loro ascesa al potere.

Guerra

Merosh dispone di un’armata governativa che risponde direttamente alle decisioni del Parlamento. I soldati, formati da guerrieri professionisti, compongono una grande forza militare che potenzialmente è in grado di mantenere la pace tra i villaggi. L’esercito è comunque un organo costoso e goffo, rallentato da una burocrazia senza fine sotto il controllo del Parlamento. In tempo di guerra il Parlamento nomina un Generale Militare e due Consiglieri, questi ultimi scelti, in base alle necessità, tra le fila dei Figli di Hardon o della Fratellanza Rossa.

Popolazione

La popolazione di Merosh è divisa, come il suo territorio. Una grossa parte comunque si occupa del commercio, soprattutto intorno alla capitale. Gli altri sono sparsi per tutta la regione e le occupazioni variano dall’agricoltura alla caccia, dalla produzione di vasellame (soprattutto da esportare) alla forgiatura di armi. Per il fatto che nel territorio coesistono a brevi distanze colline, pianure e montagne, la zona è anche meta di alchimisti e saggi girovaghi, decisi a trovare ingredienti rari per pozioni e rituali alchemici.

Religione

A Merosh vengono adorati tutte le divinità, ma solo recentemente il Parlamento ha avviato delle indagini riguardo ad un aumento progressivo di culti sotterranei legati a domini del caos e della distruzione.

Capitali

Veloras

Veloras

Entrando a Veloras passando dall’ampia strada pedemontana, si ha l’impressione di trovarsi in uno dei luoghi più belli dell’intera regione. La vista delle Cascate, onnipresente per chi percorre la strada salendo verso il centro della città, è stupefacente e l’intero paesaggio sembra essere un quadro appena disegnato da un pittore di talento. La città è spesso punteggiata da piccoli chioschi e da molti visitatori: le attività commerciali fanno a gara su come ottenere monete extra dal prossimo cliente. La criminalità dilaga, soprattutto nella parte ovest della costa, nonostante la guardia cittadina sorvegli costantemente.

Storia

  • 24 EC Ritrovamento delle Cronache del Mago, una serie di appunti di uno stregone deciso a costruire la propria dimora tra le montagne. Egli segnala di essersi insediato vicino ad un antico tempio di pietra a guardia di una fonte d’acqua misteriosa.

  • 204 EC Le Cronache del Mago riportano di come in questa data il territorio venga distrutto da un potente incantesimo che erode gran parte della costa verso l’interno. Questo incidente causerà la formazione delle Isole degli Spiriti.

  • 206 EC Un gruppo di esploratori si insedia nella zona, fondando la città. Si pensa che fossero studiosi, per via della mole di informazioni storiche sulla regione che hanno tramandato attraverso delle pergamene che sono rimaste intatte fino ad oggi.

  • 1983 EC Data della probabile Tragedia degli Amanti, una leggenda di Merosh che narra di tradimento e vendetta. Da queste storie si formeranno le credenze locali che porteranno la città a diventare conosciuta anche come Città degli Amanti.

Distretti

Isole degli Spiriti

Si tratta di un’insieme di isole alte abbastanza da consentire di essere raggiunte solo da un sistema di passerelle sovrastanti l’insenatura cittadina, a meno di scalare una parete di roccia alta diversi metri, a strapiombo sulle tortuose acque dell’insenatura.

Colle delle Arti

Questa collina è abitata principalmente di arcanisti e incantatori: quasi tutte le case sono protette magicamente. Nel “quartiere magico” qualcuno offre i propri servizi con una bottega al pianterreno, altri preferiscono restarsene isolati nello studio, nella meditazione o nella contemplazione.

Montecorvo

In questo quartiere scuro si concentra il giro degli affari illeciti della città. E’ ricco di taverne oleose, negozi ammuffiti, odori pungenti, senza contare il frastuono sempre presente delle vicine cascate. La gente di Montecorvo risulta ostile con gli avventurieri e spesso tenta di raggirare gli stranieri vendendo loro cianfrusaglie, oggetti maledetti o potenti veleni camuffati da normali pozioni curative.

Luoghi importanti

Parlamento

Un palazzo semplice, di pianta pentagonale, svetta su una delle Isole. E’ la sede del governo e tra le sue sale si possono trovare messaggeri, politici, storici, saggi ed esperti. Gran parte delle controversie della regione vengono risolte in queste sale austere, sovente teatro di accesi scontri politici ed etici. In un’area sotterranea è custodita la raccolta delle Cronache del Mago.

Tempio della Fonte

La presenza di questa zona viene segnalata da prima della costruzione della città. Oggi è possibile ammirare un tempio decorato d’aquamarina e pietra calcarea, con numerosi bassorilievi raffiguranti diverse divinità. Una volta l’anno, costituisce meta di pellegrinaggio da parte di una congrega di maghi convinti che la fonte custodisca un grande potere.

Piazza degli Amanti

Nella parte Sud-Ovest della città è possibile ammirare questa zona singolare. Un grande mosaico di pietra forma una figura roteante di due spiriti che si contrappongono in cerchio. Su tutta la piazza è presente una potente magia che fa aumentare il carisma, il magnetismo personale e la sicurezza di sé. Dato questo potere, sono in molti a sostare in questa zona in cerca del grande amore.

Taverna del Salto

Struttura fatiscente posta sul pezzo di terra più vicino alle cascate, la locanda è famosa per i suoi liquori forti e la sua posizione pericolosa. Dietro pagamento, come prova di coraggio è possibile cercare di attraversare una rete di passerelle invisibili poste sul retro della taverna. Il percorso è molto infido e denso di trappole, anch’esse invisibili, superabili solo grazie a incantesimi di divinazione o pura abilità.

Torre dell’Oracolo

Si tratta di una strana pagoda, chiusa al pubblico. La gente di Merosh pensa che vi dimori una veggente solitaria. Ogni tanto pare sia possibile intravedere una chioma rossa attraverso le feritoie della torre, e si dice che una presenza risponda sempre alle richieste di chi riesca a contattarla, anche se sono in molti a credere che sia solo una farsa per attirare nuovi visitatori.

Dungeon

Cascate degli Amanti

Tappa quasi obbligata durante la visita della regione, le Cascate sono uno spettacolo naturale che ha contribuito alla fama della regione, oltre che al suo stendardo. Si dice tuttavia che non siano solo un luogo per turisti, ma che vi sia un passaggio per svariate stanze e livelli di un dungeon-tempio dove lo spirito di una vedova impazzita proveniente da un altro mondo piange per l’eternità, attendendo il ritorno del suo amante perduto.

Grotte delle Ossa

Si crede che in passato queste grotte naturali siano state utilizzate dalle popolazioni Native come luogo di preghiera e di tumulazione. Oggi le grotte costituiscono un complesso sotterraneo di alcove e piccoli anfratti adornati da teschi e ossa. La zona è spesso oggetto di controllo da parte della Fratellanza Rossa, soprattutto per preservarne la struttura e la storia.

Colline

Colline di Thomulard

Grande zona collinare ad ovest della regione, deve il proprio nome ad un certo “Thomulard il Sognatore”. Cresciuto in un vicino villaggio, dove aveva passato un’infanzia priva di pericoli e tendenzialmente spensierata, Thomulard partì un giorno per le colline selvagge ad ovest affermando di voler costruire la sua “città ideale”. Una mattina d’estate gli abitanti del villaggio lo osservarono partire a piedi armato soltanto di un piccone e uno zaino di provviste. Fu dichiarato morto tre giorni dopo.

Colline Mantogrigio

E’ un percorso stradale che collega la città di Veloras con le Colline di Thomulard. Nel corso degli anni la strada ha subito alcune variazioni di percorso dovute alla natura collinare di questa zona, che costringeva spesso le carovane a tentare strade più lunghe e meno sicure, per evitare che le ruote dei carri si spezzassero sotto la pietra sconnessa. Come se non bastasse, la zona è spesso teatro di assalti di banditi e sedi di avamposti criminali.

Montagne

Passo dei Venti

Conosciuto anche come il Sentiero Bianco, il Passo dei Venti è una piccola strada che sale per le montagne, con lo scopo di offrire un passaggio più veloce che non sia costeggiare le montagne. Grazie agli sforzi della Guardia del Lupo, il passo è relativamente sicuro anche se vista la presenza di numerose correnti d’aria gelida provenienti dalle vette circostanti, non è consigliabile transitare con un carico pesante o di grandi dimensioni.

Pianure

Pianure del Riposo

La zona costituisce una gran parte del centro di Merosh: un terreno pianeggiante, a tratti paludoso, punteggiato da alberi radi dalle grandi fronde e da fattorie sparse in mezzo a campi coltivati. Al centro delle Pianure è possibile sostare sotto uno degli Alberi Millenari, un singolare gruppo di sempreverdi dal tronco così grande i cui anelli fanno pensare ad un’età troppo avanzata per un albero normale. Una leggenda locale vuole che il dio Normod abbia sostato tra le fronde di questi alberi durante i suoi viaggi.